112_Angelo

Ho 37 anni, e diverse volte nella mia vita ho vissuto delle esperienze “anomale”. Da ragazzo mi piaceva giocare a leggere la mano o fare i tarocchi, ma era un modo per vincere la mia timidezza con gli altri e/o attaccare bottone con le ragazze. Qualche volta, “leggendo” il passato, riuscivo a colpire nel segno, ma credo alla statistica e quindi non ho dato peso alla cosa. Poi, ho consigliato a qualche coppia di sposarsi e, finora pare stia funzionando. Ma poi è successa una cosa che mi ha sconvolto; leggendo la mano ad un amico, ho percepito che sarebbe morto, e glielo dissi “stai attento, perchè ti spareranno!!”. Mai avrei pensato che dopo pochi minuti, avrei udito dei colpi di pistola e correndo fuori trovassi il mio amico riverso a terra colpito mortalmente da più pallottole. Questo mi ha segnato profondamente. Vivevo da solo a pochi metri da dove era stato ucciso, e spesso “sentivo” la sua presenza: rumore di passi in corridoio, la sensazione che sul letto si adagiasse un corpo, ecc. Ho lasciato quella casa. Non ho più letto la mano o i tarocchi o roba simile. Per curiosità mi “autolessi” la mano e il responso che “percepii” era “incidente” – “sedia a rotelle”. All’epoca ero uno spericolato in motocicletta; diedi via la moto da enduro ed anche in macchina ho sempre guidato prudentemente. In un certo senso la mia previsione era azzeccata. A distanza di anni, esattamente nel 1999, mentro ero alla guida in autostrada, il mio corpo è stato come “folgorato” da una scarica elettrica che partendo dalla testa ha percorso tutto il corpo, paralizzandomi quasi completamente. Durante il tragitto in ospedale, ho “predetto” la mia diagnosi: sclerosi multipla. All’arrivo al Pronto Soccorso l’ho detto subito ai medici, ma solo dopo vari esami hanno confermato la “mia” diagnosi. Non sono andato a finire sulla s.a.r., ma il senso era quello… Anche l’incontro con colei che sarebbe diventata mia moglie è stato occasione di “visioni”: appena entrato in casa di un’amica in comune, vidi questa ragazza vestita da sposa, e mi avvicinai presentandomi e dicendole che dovevamo sposarci…. Per più di un mese mi credette pazzo… Dopo 6 mesi ci sposammo. Con lei mi sono aperto, raccontandole le esperienze vissute. Quando avvenne l’omicidio di Erika e Omar, appena sentita la notizia dissi subito “è stata lei”. Nel giorno dell’attentato alle Twin Towers, provavo un malessere generale (non sintomi della mia malattia). Anche per il piccolo Tommaso, appena sentita la notizia, mi venne spontaneo dire “è già morto”. In un paio di casi, ho scoperto la mia stessa malattia a tre persone, anche se non avevano nessun disturbo, e solo dopo la mia insistenza a fare la RMN hanno scoperto di essere anche loro affetti da sclerosi multipla. Grazie per avermi letto finora, era importante per me confidare questo lato della mia vita che spesso mi fa soffrire. Vi sarò grato per qualsiasi suggerimento su come affrontare questa cosa che sento più grande di me e che a volte mi spaventa. La mia domanda ferequente è: “Sono solo delle coincidenze?”