132_gabriella
Forse non è questa la sede per dirlo.Ma io penso che il vero primo fenomeno anomalo è ciò che differenzia un essere umano dall’altro.Forse è il non accettarsi a vicenda che provoca le chiusure,energetiche o mentali che siano.E’ vergognarsi a dire che si sente la presenza di qualcuno che non c’è più,sia esso un caro,o uno scrittore o un poeta,o un artista.E’ il timore anche di pensare che il nostro essere si rivela in una pianta, o in un fiore,e che in molti casi basta porgere l’orecchio vicino a qualcuno e,senza che questo parli,sentire tutto quel che ha dentro.E’,avere episodi sporadici di precognizione e sapere che questi sono sporadici perchè con l’andar del tempo ci si è abituati a credere che niente di quel che diciamo ha importanza o è concludente.Scusate lo sfogo.Mi resta il dubbio perenne:dov’è il confine fra il blocco mentale e quello energetico?