135_gabriella
La casa che abbiamo acquistato da poco ha circa 100 anni.E di certo c’è in essa almeno una presenza.In una stanza, in particolare,mio marito asserisce di aver scattato delle fotografie e di avervi visto delle sorte di globi luminosi.Qualche sera fa mi trovavo in un momento di sconforto a causa di questioni personali.Ho fatto un bel pianto “liberatorio” e subito dopo la mia attenzione è stata attratta dalla forte sensazione di una presenza che stava vicino a me, sensazione che è durata per qualche minuto.Quasi mai mi era successo di percepire una presenza in modo così convincente. Probabilmente l’essermi liberata con quel pianto mi ha permesso di fare spazio a ciò che c’è (questo l’ho sempre saputo) ma che generalmente viene annebbiato alla vista dai pensieri del quotidiano.Non so,non credo,in tutta sincerità che le “presenze” siano senzienti.Sono più propensa a pensare che esistano ricordi che noi possiamo vedere,e questa forse è la cosa più comune e più vicina allo stato attuale agli esseri umani,ed entità che interagiscono con noi e che fanno parte del tutto,in un ordine globale e ben stutturato.Il problema è che non vedendole,ce ne dimentichiamo facilmente.