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Questa sera, tramite “Il senso della vita” in TV, ho saputo per la prima volta dell’esistenza di Umberto Di Grazia.
Ho paura di dirlo, ma sono anch’io come lui, sin da quando sono nata.
Tra persone che hanno maggior sensibilità di navigare, anche involontariamente, nei meandri della mente, ci si riconosce.
Queste mie sensibilità, igegni, conoscenze, sogni, sdoppiamenti e percezioni mi hanno portato tanta sofferenza.
E’ difficilissimo essere capiti senza passare per dei folli. Specie se agli occhi di tutti dai la parvenza di persona estremamente normale da mediocre intelligenza. “E’meglio tacere e dare l’impressione di essere scemo, piuttosto che aprire la bocca e togliere ogni dubbio”.
Ho letto nell’archivio fenomeni anomali molte esperienze ben dettagliate.
Io non me la sento di fare altrettanto perchè le mie potenzialità mi hanno sempre fatto star male.
Se un giorno avrò la possibilità di conoscere Umberto Di grazia ne parlerò direttamente con lui. Tanto sò che prima o poi avremo modo di incontrare i nostri sguardi. Lo sento.