219_Fleur

.Voglio premettere che non sono mai stata molto abile a scrivere, e trovo non poca difficoltà soprattutto ora che mi sono decisa a raccontare la mia esperienza, dopo molte perplessità, dubbi e riserve.
Sono una persona molto razionale e ho sempre pensato che i sogni siano una rielaborazione delle esperienze quotidiane e del subconscio.
Questo, fino a qualche anno fa…..già, perchè il sogno fatto quella notte, anche a distanza di alcuni anni, non lo dimenticherò mai: era sera ed io mi trovavo in una piazzuola, sola, mi teneva compagnia il gorgoglio di una fonte, che non vedevo, ma percepivo il fluire tranquillo dell’acqua.
All’improvviso mi ritrovai a fluttuare in alto …..fin qui potrebbe trattarsi di un comune sogno, invece no, perchè le sensazioni, le emozioni,che ho provato in quei momenti sono state per me qualcosa di sublime, di soprannaturale, di irripetibile : amore totale, fusione totale, gioia totale, amore onnipervasivo nei confronti dell’umanità
che in quel momento io guardavo da lassù.
In un angolo della piazzuola vidi una folla di persone, vestite con abiti scuri che salivano in altoe mi incitavano a seguirle, ma io risposi:” Non posso, I e M (i miei figli) mi stanno aspettando a casa “.
La mattina mi svegliai turbata, non dal sogno in sè e per sè ma da quel sentimento di amore per gli altri cosi’ forte, cosi’ avvolgente che avevo vissuto quella notte .
Sentimento non terreno ma trascendentale che non avevo provato mai prima d’allora, forse era quell’amore che si prova quando ci ricongiungiamo alla sorgente dell’Amore Supremo?
E’ stata un’esperienza di premorte?
E’ stato un messaggio che non sono riuscita a recepire perchè insensibile, arida nello spirito,perchè troppo travolta dalla routine giornaliera?
E’ stata un’esperienza fuori dal corpo?
Vi ringrazio per avermi letto, gradirei una vostra opinione.