291_F.F.

non so se potrebbe essere definita una vera e propria “visione”, ma la mia esperienza non l’ho mai raccontata a nessuno.
Circa 20 mesi fa, intorno alle sei del mattino di una domenica, ebbi un sogno, all’interno del quale io ero coricato sul mio letto. Dalla finestra entravano le primissime luci dell’alba e accanto a me, seduta sul bordo del letto, c’era la mia fidanzata che mi teneva le mani e mi parlava. Ad un tratto mi svegliai di colpo, e la prima cosa che notai fu l’illuminazione della stanza, identica a quella del sogno. Mi trovavo nella stessa identica posizione del sogno appena fatto, con le braccia sospese a mezz’aria, sempre come nel sogno. Ricordo chiaramente che non appena mi svegliai, vidi la sagoma della mia fidanzata svanire nel nulla, e al suo posto apparire il viso di una persona, bianco come la neve e con uno sguardo vuoto. Ricordo chiaramente che avevo tutti i muscoli del mio corpo irrigiditi e avevo difficoltà a respirare, mentre questa “entità” mi teneva immobile. Iniziai a fissarla dritta negli occhi ripetendo in continuazione “vattene, vattene, vattene”. Questa entità forzò la presa; non so cosa cercasse di fare, che cosa volesse da me. Sta di fatto che continuai a fissarla negli occhi e a ripetere “vattene, vattene” senza sosta, finchè ad un tratto fu come se si fosse arresa e scomparsa nel nulla. Fu solo allora che ripresi la piena mobilità dei muscoli del mio corpo.
Confesso che sono sempre stato abbastanza incredulo sull’esistenza di strani esseri o “chissà cosa” invisibili ai nostri occhi, e che questa è stata l’unica esperienza strana o “paranormale” che mi sia mai capitata nel corso dei miei 22 anni.
Nella mia testa ora frullano un sacco di domande, alle quali spero che un giorno potrò dare risposta.