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La mia gravidanza è stata difficile, perchè non riuscivo a nutrirmi e neppure a dissetarmi, ero sottopeso, anemica e molto prostrata. Mia madre mi mostrò un suo antico libro sulla vita di Padre Pio e mi rivolsi a lui pregando con tutta me stessa e chiedendogli un segno, per capire che mi stava ascoltando. Dopo una settimana mio marito mi portò una cartolina, che inaspettatamente una sua zia suora, ignara della mia gravidanza, aveva spedito ai novelli sposi. Nella cartolina vi era rappresentato Padre Pio, che mi salutava dal finestrino del suo convento, e che riportava la sua benedizione particolare, con le parole con cui aveva salutato l’ultima volta prima di morire tutti i suoi fedeli, agitando un fazzoletto. Rimasi sconvolta per la puntualità della risposta, e per tutti gli altri sogni in cui per anni il santo frate mi apparse per rassicurarmi e starmi accanto.