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Una notte sognai il mio fratellino morto di cancro, arrivare dallo spazio di una notte siderale, praticamente nudo, coperto sui fianchi da un piccolo asciugamano. Io ero felicissima di vederlo, ma lui tremava di freddo, allora gli dissi: vieni da me, ti abbraccio io così ti scaldo- Lui invece mi rispose di no: – preferisco scaldarmi sulla pancia del mio papà-
Fine del sogno. Due mesi dopo mio padre venne operato per la seconda volta per un aneurisma addominale, ed essendo una persona anziana l’operazione non riuscì come dovuto, perchè fu necessario rioperarlo per una terza volta perchè si era formata una sacca di pus. I medici ci dissero che non c’era più niente da fare, lui era in rianimazione, gonfio, con febbre altissima, e i medici ci dissero che se fosse anche sopravissuto sarebbe rimasto paralizzato o completamente demente. Ci organizzammo per il suo funerale, ma l’operazione andò bene anche se finì in rianimazione e non si capiva se ce l’avrebbe fatta. Nel contempo dovettero operarlo ancora per un calcolo alle vie biliari e ci dissero che un rene era ormai perso.
Pregammo tantissimo, e il 13 dicembre inaspettatamente uscì dall’incoscienza in cui era sprofondato, tornando alla vita dopo una lunga convalescenza, tant’è che riuscì ad essere totalmente autosufficiente, da guidare l’auto e andarsene in centro a prendersi un caffè; e mentalmente efficente, tant’è che per molti altri anni, nonostante ne avesse già una settantina, compilò il 740 per lui, e per tutti i suoi figli. Penso che il sogno volesse dire che mio fratello sarebbe intervenuto a ridare energia soprannaturale, divina, a mio papà, proprio sedendogli sulla pancia, proprio dove si sarebbe dovuto operare più tardi di quell’aneurisma all’aorta addominale.