705_Elisa
Premetto che è stata definita obe dalle persone a cui ne ho parlato. Due anni fa circa ero molto combattuta e stressata non sapendo se rilevare o meno un’attività commerciale. Un episodio in particolare mi stava demotivando molto. Mi sveglio una notte verso le 5 o le 6 e mi trovo a pensare al mio nonno materno, defunto 11 anni fa, grazie a cui ho potuto permettermi gli studi universitari e una certa sicurezza economica. Inizio a chiedermi, sveglia, lucida, se mai lo sognerò una notte e se in sogno mi darà un segnale, una risposta, riguardo l’attività. Chiudo gli occhi e da sveglia vedo materializzarsi nel buio il profilo di mio nonno. Stranita, comunque sorrido, pensando al caso della suggestione. Invece subito dopo sento qualcuno sedersi sul letto a fianco a me e spostarmi le gambe.
Nella mia mente chiedo, ancora convintissima di essere sveglia: “nonno, sei tu?” E un ronzio assurdo parte all’improvviso per pochi secondi. Mi accorgo che mi commuovo e cerco di aprire gli occhi. Vedo tutto molto sfocato in stanza, dal mio letto dove stavo, sempre nella posizione a pancia in su di partenza, ma scorgo appesi alla maniglia della porta finestra i due giubbotti di mio nonno e mio zio, suo fratello che era deceduto anche lui da poco, che indossavano a lavoro quando io ero bambina e che quindi ricordavo molto bene. Sento nel frattempo “volare” sopra di me una presenza, che associo quindi allo zio. Nessuno mi risponde quando chiedo “prenderò il negozio? Cosa faccio?” E allora inizio a preoccuparmi, a pensare che ho invocato entità sbagliate senza volerlo.. allora, influenzata dai tanti film e letture varie, a mente dico: ” va bene, grazie per la visita, potete andare”. E sento un “ciao” piccolino piccolino, una vocina come ‘angelica’ . Tutto finisce e torna il buio.
Non so dire se mi sveglio effettivamente o mi sveglio da uno stato di trance. Non è comunque stato il solito risveglio.