708_Valentina

Sto sognando…ho morso un bicchiere che mi si è distrutto un bocca, poco dopo muta scena velocemente…sono in montagna nei pressi di una baita, ho parcheggiato la mia macchina lì, c’è un sistema complicato per riprendere le chiavi in un’altra ala del parcheggio, dove mi sposto con una sorta di mini macchina elettrica con cui vado a sbattere ovunque. Arrivo alla mia vettura e mi rendo conto di non avere la borsa e di averla probabilmente lasciata dove avevo ripreso le chiavi. È buio, decido di andare a chiamare il custode nella baita. Per entrare nella “reception’ passo inspiegabilmente dentro una bellissima casa addobbata natalizia, dove mi imbatto in due bambine che non parlano ma iniziano a seguirmi. Arrivo nella baita dal custode e chiudo la porta…dopo un istante sento la porta chiudersi di nuovo…mi giro ed erano le due bambine…che mi guardavano prive di espressione.
La porta che si chiude la sento davvero…sono sveglia ma non del tutto, mi sforzo di svegliarmi e mentre apro gli occhi sento distintamente passi pesanti e veloci di bambini che corrono. Mi catapulto in camera di mio figlio, lo trovo fuori dal letto con i piedi sul cuscino e la testa in fondo, sopra alle coperte ancora perfettamente rimboccate…come se fosse stato “sfilato” con cura dalle coperte, ma poi ribattuto velocemente sopra il letto (al contrario).