a cura di Mario Bruschi, Dipartimento di Fisica Università “La Sapienza”

Il governatore della California ha concordato con la DaimlerChrysler AG e la Ford Motor Co. un test su strada per 50 automobili e 20 autobus alimentati da “celle a combustibile”.

La California da tempo ha stabilito per legge le percentuali di veicoli circolanti nello stato che a varie scadenze dovranno avere ‘inquinamento zero’. La prima scadenza è il 2003: entro tale data il 10% delle auto vendute in California deve essere zero-emission cioè queste macchine non devono produrre inquinamento.
Questa lodevole iniziativa legislativa (a quando in Europa?) ha già prodotto significativi sforzi da parte delle case automobilistiche per lo sviluppo e la produzione di auto elettriche o a “idrogeno”, le uniche in grado di soddisfare le richieste di legge, considerando le attuali possibilità tecnologiche.
Ricordiamo che le “celle a combustibile” sono in grado di produrre efficientemente elettricità attraverso reazioni chimiche a partire da idrogeno e ossigeno (che possono essere prodotti a loro volta, ad esempio, tramite la scissione elettrolitica dell’acqua); i motori delle nuove auto saranno quindi elettrici (ad inquinamento zero!) alimentati dalla elettricità prodotta dalle celle stesse. Tra i prototipi, una Mercedes molto simile a un maggiolino Volkswagen e una Ford simile alla Taurus. Il governatore della California Gray Davis ha dichiarato:
“Il nostro obiettivo a lunga scadenza è molto semplice: zero emissione in aria di sostanze nocive. Questo test deve appurare se i prototipi possono funzionare efficientemente oltre che in ‘laboratorio’ anche nella pressione del traffico reale”.
Un fattore importante è ovviamente il costo: un motore a celle di combustibile, anche ipotizzando una produzione su scala industriale, costerà 10 volte di più di un attuale motore a benzina (o gasolio).
La DaimlerChrysler e la Ford prevedono appunto di lanciare questi nuovi modelli sul mercato entro il 2004 ad un costo del 10% superiore a quello dei modelli equivalenti con una normale motorizzazione a benzina.
Le celle saranno alimentate da idrogeno liquido, il rifornimento potrà essere fatto presso le normali stazioni di servizio. L’idrogeno può essere prodotto in vari modi e, volendo, anche a partire dal petrolio o dalla benzina stessa ( tanto che molte compagnie petrolifere – come Atlantic Richfield Co, Shell Oil Co. , Texaco Inc., partecipano già allo sviluppo delle celle a combustibile; alcune case automobilistiche, come la Toyota, puntano nell’immediato ad un sistema misto: motore tradizionale a benzina e, insieme, celle a combustibile con idrogeno ricavato dalla benzina stessa, per alimentare il secondo motore, elettrico).

fonte principale:

Calif. To Test Nonpolluting Cars
By STEVE LAWRENCE
Associated Press
06:25 PM ET 04/20/99

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