Carlo Jovine
Medico, conferenziere e scrittore. Primario Dirigente neurologo presso l’Ospedale S. Giovanni Battista del Sovrano Militare Ordine di Malta. Consulente della Congregazione delle Cause dei Santi. Consulente del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica (Città del Vaticano). Consulente Medico del Tribunale di Roma. Consulente neurologo della RAI.
Nel febbraio 2010 è stato chiamato a far parte della Consulta medica di sette specialisti internazionali che, stabilendo la “inspiegabilità scientifica” della guarigione di suor Marie Simon Pierre Normand dal morbo di Parkinson, ha posto le premesse per la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II.
È autore di oltre cinquanta pubblicazioni scientifiche. Nel 1981 è stato premiato per una di tali pubblicazioni, “Indicazioni al trattamento del paziente emiplegico”, dal Premio Nobel per la medicina Sir John Eccles nella città di Ascona (Svizzera).
Numerosi gli interventi in ambito culturale sulle emittenti radiotelevisive e sugli organi di stampa nazionali e locali. Si ricordano in particolare gli articoli: “Unità degli autori, libertà della cultura” (2001); “Vivere con il terrorismo, ansie e paure” (2001); “Realtà ordinaria, realtà straordinaria” (2003); “Il diritto d’autore e la Siae” (2003, Giornata Mondiale UNESCO del Libro e del Diritto d’Autore).
È fondatore e presidente dell’Associazione “Giuseppe Jovine”, dedicata alla memoria di suo padre, che organizza il Premio di Poesia omonimo, cui hanno partecipato e partecipano, a Roma e in Molise, le più alte figure della letteratura italiana: Mario Luzi, Stanislao Nievo, Maria Luisa Spaziani, Giuliano Manacorda, Giose Rimanelli, Franco Loi, Federico Orlando, Valentino Zeichen.
Nel 1999 ha curato il volume antologico “Viaggio d’inverno” (Edizioni Enne) con poesie edite e inedite di Giuseppe Jovine, cui ha fatto seguito, nel 2000, l’antologia dedicata ai vincitori del Premio. Nel 2005 ha dato alle stampe presso l’editore Marsilio il volume “Gente alla Balduina” (Storie segrete fra capitale e provincia), racconti inediti di Giuseppe Jovine. Fa da sfondo a questi racconti il popoloso quartiere romano di Monte Mario, che “diventa metafora di una società con le sue laceranti contraddizioni, con la continua ricerca di significati e valori nel rapporto tra la città eterna e l’eterna provincia”.
Membro del Comitato di redazione della rivista online Orbis, che opera in sinergia con la Postulazione della Diocesi di Roma, ha
fatto parte del Direttivo dei Parchi Letterari, ideati nel 1990 dal grande scrittore Stanislao Nievo, ed è attualmente membro del Direttivo di Gruppo Cultura Italia e della Universitas Montaliana di Poesia di Maria Luisa Spaziani, che organizza da sei anni una rassegna letteraria presso la Camera dei Deputati.
Ma l’impegno culturale al quale resta emotivamente più legato risale al 21 giugno 2000, quando, nel corso di una Udienza Pontificia in San Pietro, guidò una delegazione di scrittori ed artisti al cospetto di Papa Wojtyla, per donare al Pontefice un volume a Lui dedicato in occasione dell’Anno Santo: “Fioretti Giubilari”, con contributi letterari dei maggiori poeti italiani.
Qui il suo sito: www.carlojovine.net
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