Una donna con il braccio bionico ha riacquistato la sensibilità tattile grazie ad un intervento chirurgico di ridirezionamento dei nervi. Un’operazione durata quattro ore in cui i chirurghi hanno spostato le terminazioni nervose in grado di percepire le sensazioni tattili dalla spalla al centro del torace, le hanno collegate attraverso un circuito al braccio artificiale e hanno ripristinato (sebbene con una deviazione) la via di comunicazione tra le dita e il cervello. L’operazione, un esempio di eccellenza nella biomedicina, sarà descritta nei particolari sul prossimo numero della rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.

Claudia Mitchell, 27 anni, ha perso un braccio tre anni fa in un terribile incidente stradale.
Da allora si è sottoposta a molti interventi per l’impianto di una protesi: un braccio meccanico tecnologicamente avanzato in grado di restituire alla donna la funzionalità dell’arto. Unico limite del braccio bionico l’impossibilità di restituire a Claudia il senso del tatto. Almeno fino a qualche mese fa quando, con l’ennesima operazione, la ragazza si è vista impiantare al centro del torace una placca collegata ai nervi che erano stati parzialmente recisi a causa dell’incidente. Questa placca le ha permesso di sentire nuovamente attraverso le dita artificiali la sensazione di calore o di freddo, le superfici lisce o ruvide, la sensazione che dà toccare le altre persone.

Fonte: Sample I. Sense of touch restored for woman with bionic arm. The Guardian 27

Emanuela Grasso

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