tratto da: “Almanacco della Nutrizione”
di Lavon J. Dunne – Nutrition Search, Inc. –
John D. Kirschmann, Director
L’uso o abuso di farmaci o droghe, sia legali che illegali, che creano dipendenza per un prolungato periodo di tempo, può provocare una serie di effetti negativi sullo stato generale di salute di un individuo. Le ricerche mostrano che la maggior parte delle droghe hanno effetti collaterali precisi, ivi compreso un grave deterioramento degli elementi nutritivi essenziali immagazzinati nell’organismo.
L’uso di droghe, come narcotici, stimolanti, barbiturici e allucinogeni può portare alla dipendenza e ad un grave deterioramento mentale e fisico.
L’uso prolungato può provocare danni alle cellule, danneggiare i cromosomi, causare sterilità maschile e aumentare il rischio di cancro.
Altrettanto grave è il problema dell’uso indiscriminato di farmaci autorizzati. L’esempio classico è quello dell’aspirina.
Benché i profani considerino dosi medie di aspirina completamente innocue, gli studiosi scoprono invariabilmente che quando viene assunta giornalmente per dare sollievo ai dolori artritici, l’aspirina causa un’irritazione al rivestimento dello stomaco provocando piccole emorragie interne di entità variabile. Questo sanguinamento può essere abbastanza esteso da causare una leggera anemia.
L’irritazione allo stomaco causata dall’aspirina e accompagnata da sanguinamento interno, può essere molto pericolosa per le persone che soffrono di ulcera. Possono manifestarsi anche gravi casi di reazione allergica all’aspirina stessa.
Particolarmente pericoloso è l’uso abituale di combinazioni di farmaci come sonniferi per andare a dormire, stimolanti per alzarsi al mattino e alcool per rilassarsi in serata. La persona che segue uno schema giornaliero di questo tipo è altrettanto tossicodipendente di qualsiasi drogato dichiarato.
Infatti, l’assunzione simultanea di sostanze come l’alcool e sonniferi (barbiturici) può deprimere così gravemente le funzioni dell’organismo da causare la morte.
Bisognerebbe sottolineare inoltre che i farmaci possono provocare carenze dietetiche distruggendo gli elementi nutritivi, impedendone l’assorbimento e aumentandone l’eliminazione. Molti farmaci fanno diminuire l’appetito, per cui le persone che dipendono da farmaci tendono a mangiare in modo inadeguato, privandosi in questo modo di elementi nutritivi essenziali necessari per una buona salute.
Consultare la sezione “Le sostanze nutritive da usare combinate” (il presente brano è tratto da un libro – N.d.T.) per avere informazioni sugli antagonisti delle sostanze nutritive.
La vitamina C somministrata in dose massicce (da 25 a 85 g al giorno per 4 giorni, ridotta poi a 10 g) è stata utilizzata con successo per curare la dipendenza da eroina, metadone e barbiturici.
L’uso di eroina aumenta gli acidi del corpo e causa la diminuzione delle riserve di potassio e calcio; il bicarbonato di sodio usato per neutralizzare gli acidi insieme al bicarbonato di potassio e al carbonato di calcio hanno curato le crisi di astinenza da eroina.