a cura di Mario Bruschi, Dipartimento di Fisica Università “La Sapienza”

PUOI ESSERE PROPRIO TU A STABILIRE IL PRIMO CONTATTO CON UNA CIVILTÀ ALIENA!
La “caccia” all’extraterrestre è iniziata!
E per di più comodamente a casa tua (o nel tuo ufficio)…

Cosa fare?
Collegati con SETI@HOME della Berkely University:
e quindi ‘scarica’ il programma appropriato per il tuo computer (Window 95/98, Unix, Mac, etc…), e istallalo (è semplice).
Come funziona?

Il tuo computer, anche quando ci lavori, utilizza in minima parte la sua potenzialità (tempo di CPU, memoria … un po’ come avviene per il cervello). Il programma SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) , con le modalità che tu deciderai, sfrutterà i “tempi morti” per analizzare segnali ricevuti dalle stelle dal radiotelescopio di ARECIBO (il più grande del mondo) e inviati in blocchi via Internet al tuo computer (e ad una rete mondiale di centinaia di migliaia di altri computers messi a disposizione da volontari in tutto il mondo), cercando, con sofisticate tecniche matematiche, la esistenza di un eventuale “segnale intelligente” cioè inviato da una civiltà aliena. Potrai seguire passo passo questa appassionante ricerca e potresti essere tu il primo a scattare su dalla sedia…

Vorrei saperne di più…
Dai un’occhiata al nostro Dossier SETI, o collegati con la home page di SETI@HOME

PS. È facile, è importante, è eccitante…
Sta addirittura nascendo un neologismo:
setare v. intr.; setacciare il cielo alla ricerca di ET, in pratica far girare il programma SETI@HOME…; adesso sto setando! iersera ho setato…

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