Parco Nazionale YALA, Sri Lanka

Le guardie forestali dello Sri Lanka sono state stupite mercoledì, non trovando alcuna evidenza di animali morti, che potevano essere causate dalla grande potenza dello tsunami arrivato durante il fine settimana. L’accaduto indica la possibilità che gli animali hanno sentito in anticipo l’arrivo dell’onda e sono riusciti a mettersi al riparo. Un fotografo dell’Associated Press, che ha sorvolato l’area in elicottero, riferisce di aver avvistato moltissimi cervi, elefanti e bisonti che si muovevano liberamente, ma nessun cadavere animale.

Le onde giganti dello tsunami sono penetrate nel parco, sradicando gli alberi e rovesciando le macchine – una macchina rossa è finita in cima ad un albero enorme, ma gli animali non sono stati danneggiati e si sono salvati sulla terra alta, afferma Silva Wijeyeratne, che gestisce un albergo nel parco.
“Tutto questo è molto interessante. Sto trovando cadaveri umani, ma devo ancora vedere un animale morto, “ha detto Wijeyeratne, il cui albergo nel parco è stato totalmente distrutto domenica. “Forse è vero che gli animali hanno un sesto senso” disse Wijeyeratne. Yala National Park è la più grande riserva dello Sri Lanka, la casa di 200 elefanti asiatici, coccodrilli, orsi, bisonti e scimpanzé, con la maggior concentrazione di leopardi in Asia. La riserva Yala copre un’area di 391 miglia e l’area aperta ai turisti e di solamente 56 miglia.

Il totale degli incidenti mortali in Sri Lanka ha superato 21.000, di cui quaranta stranieri erano fra le 200 persone morte a Yala.

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