Gli antichi Maya facevano le piramidi per innalzare musica al dio della pioggia
Fonte: ANI – Asian News International
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I ricercatori hanno scoperto che molte piramidi in Messico sono state create dagli antichi Maya per creare “una caduta a pioggia” musicale, per comunicare con il loro dio della pioggia.
Prendete per esempio, in Messico, la piramide El Castillo a Chichen Itza. Quando i visitatori salgono la scala colossale, i loro passi iniziano a suonare come gocce di pioggia che cade in un secchio d’acqua, mentre si avvicinano alla cima.
La scoperta della “musica” a goccia di pioggia in un’altra piramide suggerisce che almeno alcune delle piramidi del Messico siano state deliberatamente costruite per tale scopo.
Alcune delle strutture consistono in una combinazione di gradini e piattaforme, mentre altre, come El Castillo, assomigliano ancora di più alle piramidi egiziane.
I ricercatori avevano familiarità con i suoni a goccia di pioggia emessi dalle orme di El Castillo – una piramide cava sulla penisola dello Yucatan.
Ma se un modo di suonare come questo e l’effetto fossero intenzionali è rimasto poco chiaro.
Secondo un rapporto a New Scientist, per approfondire, Jorge Cruz della Scuola Professionale di Ingegneria Meccanica e Ingegneria Elettrica a Città del Messico e Nico Declercq del Georgia Institute of Technology hanno confrontato la frequenza dei suoni prodotti da persone che camminano su El Castillo con quelli fatti nella Piramide della Luna, massiccia, con passi irregolari, a Teotihuacan nel Messico centrale.
In ogni piramide, hanno misurato i suoni sentiti vicino alla base della piramide, mentre un ricercatore saliva verso l’alto.
Rumori notevolmente simili a quelli di gocce di pioggia, di frequenza simile, sono stati registrati nelle piramidi, suggerendo che, piuttosto che essere causati dal vuoto a El Castillo, il rumore è probabilmente causato da onde sonore che viaggiano attraverso i passaggi e colpiscono una superficie ondulata, e sono diffratti, provocando le particolarissime onde sonore a “gocce di pioggia” che si propagano lungo i gradini.
Si ritiene generalmente che El Castillo sia stata dedicata al dio serpente piumato Kukulcan, ma Cruz pensa che potrebbe anche essere stato un tempio al dio della pioggia Chaac.
Infatti, una maschera di Chaac si trova nella parte superiore di El Castillo e anche nella Piramide della Luna.
“Le piramidi del Messico, con una certa fantasia, possono essere considerate come strumenti musicali risalenti alla civiltà Maya”, ha detto Cruz, anche se aggiunge che non vi è alcuna prova diretta che i Maya in realtà le facessero “suonare”.
Secondo Francisco Estrada-Belli, un archeologo dell’Università di Boston, Massachusetts, “La maggior parte se non tutte le piramidi Maya sono state concepite come montagne sacre, che erano i luoghi in cui le nuvole si raccoglievano e la pioggia era creata.”
(23 Settembre 2009)
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