Gli effetti sul cervello dell’esposizione prolungata all’inquinamento atmosferico

News 8/5/2018

Traduzione a cura della redazione di coscienza.org – Marisa Menna

Gli effetti sul cervello dell'esposizione prolungata all'inquinamento atmosfericoGli effetti sul cervello dell’esposizione prolungata all’inquinamento atmosferico. Uno studio del Centro di Ricerca Cedars-Sinai ha scoperto che l’esposizione prolungata al particolato nell’inquinamento atmosferico nel bacino di Los Angeles ha provocato l’infiammazione e la comparsa di geni correlati al cancro nel cervello dei ratti.
Julia Ljubimova, direttore del Nanomedicine Research Center di Cedars-Sinai, è l’autore principale del documento, pubblicato su Scientific Reports.
La ricerca precedente aveva documentato l’associazione tra l’inquinamento atmosferico e una varietà di malattie, tra cui il cancro, lo studio ha trovato marcatori che indicano alcuni materiali nell’inquinamento atmosferico grossolano – il nichel, in particolare – che può giocare un ruolo nei cambiamenti genetici legati allo sviluppo della malattia.
“Questo studio sull’area di Los Angeles ha implicazioni significative per la valutazione della qualità dell’aria, in particolare perché le persone sono esposte all’inquinamento atmosferico qui da decenni”, ha detto Ljubimova.

Lo studio ha scoperto che il particolato grossolano si è diffuso nel corpo in due modi: inspirato attraverso i polmoni, dove tracce di metalli e altri materiali entrano nel sangue e successivamente nel cervello; e attraverso il naso, dove i materiali vengono assorbiti direttamente nel cervello.

William A. Burke, EdD, presidente del South Coast Air Quality Management District dichiara che “Pulire l’aria nel bacino di Los Angeles è stato un compito lungo e faticoso, e siamo felici di sostenere che la ricerca ha prodotto un documento così rivoluzionario. Dobbiamo continuare a far luce su come l’inquinamento atmosferico influisce negativamente sulla nostra salute”.
Ljubimova ha aggiunto inoltre che la società moderna sta diventando sempre più urbanizzata ed esposta all’aria inquinata. Questa tendenza sottolinea la necessità di ulteriori ricerche sulla biologia dei danni agli organi indotti dall’inquinamento atmosferico, insieme a uno sforzo concertato volto a ridurre i livelli di inquinamento atmosferico.
Eggehard Holler, PhD, professore di Neurochirurgia, è stato l’autore principale dello studio “Coarse Particulate Matter in Los Angeles Basin Air Induces Expression of Inflammation and Cancer Biomarkers in Rat Brains.” Lo studio è stato finanziato dalla Brain & Lung Tumor e dalla Air Pollution Foundation, istituita dal South Coast Air Quality Management District.

Story Source:
Materials provided by Cedars-Sinai Medical Center.

Journal Reference:
1. Julia Y. Ljubimova, Oliver Braubach, Rameshwar Patil, Antonella Chiechi, Jie Tang, Anna Galstyan, Ekaterina S. Shatalova, Michael T. Kleinman, Keith L. Black, Eggehard Holler. Coarse particulate matter (PM2.5–10) in Los Angeles Basin air induces expression of inflammation and cancer biomarkers in rat brains. Scientific Reports, 2018;

fonte: sciencedaily

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