di Geoffrey Lean, Environment Editor

Secondo il massimo esperto in materia di clima, il riscaldamento globale ha raggiunto il livello di pericolo e i tentativi internazionali sono indirizzati a frenarlo per evitare la crisi.

Alle Mauritius, in una conferenza internazionale organizzata da 114 organismi governativi internazionali, il presidente dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), Dr Rajendra Pachauri, ha espresso la sua preoccupazione: “nell’atmosfera, il biossido di carbonio ha già raggiunto un livello di concentrazione pericoloso”ed ha invitato ad agire immediatamente per ridurre fortemente l’inquinamento se l’umanità vuole “sopravvivere.” I suoi commenti hanno scosso l’amministrazione di Bush, meritandosi l’aperta ostilità del governo statunitense -che ha provato immediatamente a metterlo a tacere – soprattutto perché lo aveva sostenuto per la sua elezione, dopo che Exxon, una delle maggiori compagnie petrolifere contraria ad azioni collegate al riscaldamento globale, aveva denunciato il suo predecessore per una posizione troppo “aggressiva”.

Un memorandum della Exxon, mandato alla Casa Bianca all’inizio del 2001, chiedeva specificamente la sostituzione del presidente precedente, il Dr Robert Watson, direttore della Banca Mondiale, dietro “richiesta degli Stati Uniti”. L’amministrazione Bush fece poi pressioni su altri paesi favorevoli all’elezione del Dr Pachauri, che per l’ex vicepresidente Al Gore rappresentava un candidato “comodo”, e lo fecero eleggere in sostituzione del Dr Watson, un americano naturalizzato di origine britannica, che aveva ripetutamente incitato a misure radicali.

Questo mese, ad una conferenza degli stati in via di sviluppo, il nuovo presidente, ex direttore del “Tata Energy Research Institute – India” ha emesso una sfida, definita dalle Nazioni Unite come “molto coraggiosa”: “Il cambio del clima è reale. Noi abbiamo solo una piccola opportunità che si sta chiudendo piuttosto rapidamente. Non c’è un momento da perdere”.

Nella sua dichiarazione fatta al giornale “The Independent”, il Dr Pachauri ha affermato che l’estesa distruzione delle barriere coralline e il rapido scioglimento dei ghiacciai nell’Artico, l’hanno portato alla conclusione che la situazione ha raggiunto la soglia di pericolo che doveva essere evitata proprio tramite le misure dell’ IPCC, fondato per questo scopo.

Nel mondo le barriere coralline stanno morendo a causa del riscaldamento marino : con l’aumento della temperatura dell’acqua, perdono il loro colore arrivando ad un bianco spettrale. Di conseguenza, un quarto dei coralli del mondo è stato distrutto.

A novembre, uno studio fatto da 300 scienziati per svariati anni, ha concluso che l’Artico si stava riscaldando due volte più velocemente che il resto del mondo e la sua calotta di ghiaccio si era ristretta del 20% negli ultimi tre decenni.

Il ghiaccio è del 40% più sottile rispetto agli anni settanta e si presume che scomparirà entro il 2070. Mentre il Dr Pachauri stava facendo il suo discorso, parti dell’Artico stavano subendo a gennaio un ondata di caldo, con temperature superiori di otto-nove gradi più alte del normale.

Lui citò anche misurazioni allarmanti, prima riportate da “L’Indipendente”, sui livelli di biossido di carbone (la causa principale del riscaldamento globale), livelli con una crescita brusca durante il corso dei ultimi due anni, che suggeriscono un accelerazione fori controllo del cambio climatico.

Dr Pachauri aggiunse che, a causa dell’inerzia dei sistemi naturali della Terra, il mondo sta sperimentando ora solamente il risultato dell’inquinamento emesso negli anni sessanta,
ed effetti più gravi accadranno in seguito come conseguenza dell’inquinamento aumentato dei ultimi decenni, concludendo: “Noi stiamo mettendo a rischio le possibilità di sopravivenza della razza umana”.

Alcuni Link:

https://www.coscienza.org/scienza/incendi.htm

http://www.disinformazione.it/clima.htm

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