by SOPHIE GOODCHILD and ANDREW JOHNSON
The Independent (U.K.)
Abstract:
Il ministro degli interni annuncerà che nella lotta contro la criminalità verrà utilizzata anche la tecnologia satellitare.
Verrà applicata ai criminali un’etichetta elettronica che, grazie al satellite sarà in grado di indicare alle forze dell’ordine, la loro esatta localizzazione. Accanto a questa tecnologia altamente evoluta verranno prese altre misure per contrastare la criminalità.
Queste iniziative sono fortemente dibattute in Gran Bretagna. Domani il Ministro degli Interni David Blunket annuncerà che la tecnologia satellitare sarà usata per intercettare 5,000 percorsi di criminali che sono responsabili di uno ogni 10 crimini in Gran Bretagna. Questa tecnologia sviluppata negli Stati Uniti, permetterà alle forze dell’ordine di indicare con precisione l’esatta localizzazione dei criminali che sono stati rilasciati dalla prigione in anticipo e ai quali è stata applicata una “etichetta” elettronica. Secondo un piano quinquennale saranno promosse una serie di misure volte a contrastare l’insorgere di crimini violenti e comportamenti antisociali.
Si prevede che le forze di polizia miglioreranno la loro efficacia di un 25%.
Una fonte del ministero degli interni ha detto: “Siamo i più grandi utilizzatori di ‘intercettatori’ elettronici per criminali al di fuori degli Stati Uniti d’America. Noi introdurremo intercettazione tramite satellite contro il proliferare della delinquenza così come per la violenza domestica e gli abusi sessuali”. Altre misure includono il potenziamento degli operatori di sostegno alla comunità da 5,000 a 20,000 entro il 2008, l’avviamento a programmi di recupero di criminali dediti all’uso di droghe pesanti e, viceversa, la reclusione per chi rifiuta assistenza e per coloro che eccedono in comportamenti antisociali. Ci si aspetta che Tony Blair imposterà la politica centrale del governo in modo da rassicurare gli elettori, proteggendoli dalle gang di adolescenti fuorilegge e dalle bande di teppisti ubriachi. Nonostante il furto d’auto e i furti con scasso siano diminuiti, l’annuale sondaggio sul crimine presentato questa settimana alla polizia e al pubblico presenta una preoccupante crescita di aggressioni, molestie sessuali e violenza dovuta ad abuso di alcol. Questo è cio che viene rilevato da statistiche sul crimine riportate dall’Indipendent di sabato, che ha registrato le rilevazioni nel periodo di Marzo 2003 e Aprile 2004 dalle sette maggiori centrali di polizia.
Nel West Yorkshire gli incidenti per vandalismo sono saliti di circa il 9% da 55,813 a 60,136. Complessivamente sono state registrate da tutte le forze dell’ordine West Yorkshire un incremento di atti vandalici pari a 6% da 162,669 a 173,045.
Nel West Midland, le molestie sono salite di circa il 22%, le aggressioni di circa il 15.9% e le le offese all’ordine pubblico hanno quasi superato il 12%. E’ stato rilevato un trend ascendente anche nel nord Yorkshire, con un incremento di violenti reati in luoghi pubblici è pari al 25% e violenza da abuso di alcol in aumento dell’11%.
Nell’Avon e Sommerset, i disordini pubblici sono saliti quasi al di sopra del 7 % mentre tra il Devon e il Cornwall violente aggressioni sono in crescita del 9% e nel Dorset, la violenza contro terzi è salita del 12.2 %. I capi della polizia attribuiscono tali dati percentuali non a un reale incremento della violenza, bensì alla maggiore enfasi posta dai tutori dell’ordine nel contrastare gli atti di vandalismo e i disordini dovuti all’alcolismo, a causa di ciò infatti è salito il numero delle persone che sono state arrestate e delle denunce esposte dalle vittime.
Ad ogni modo è improbabile che questa interpretazione sia sufficiente a rimuovere la diffusa opinione della gente che pensa che non è ancora stato fatto abbastanza per rendere le strade più sicure. I gruppi anticrimine sostengono che le nuove iniziative andranno a colpire in maniera non proporzionata soprattutto i giovani e coloro che sono già emarginati dall’attuale politica di governo.
Richard Garside direttore della Fondazione ‘Crime e Society’ sostiene che ciò che è stato intrapreso avrà scarsa efficacia nell’arrestare il crimine. “I comportamenti contro la società non sono cosa di ragazzini dispettosi o adulti storditi dall’alcol” ribadisce, “è antisociale che il governo persegua iniziative con il rischio di criminalizzare interi gruppi col risultato di avere scarsa efficacia nel combatterne le cause”.