dallo SchwartzReport del 2 Giugno 2011

Traduzione a cura della redazione di coscienza.org – Erica Dellago

Le ultime su Fukushima. La gente comincia a parlare apertamente di una zona morta permanentemente in Giappone.

Stephan A. Schwartz

MIKE ADAMS, Redattore – NaturalNews.com (31 Maggio)

E’ a dir poco stupefacente che la catastrofe nucleare sulla quale a tutti noi è stato detto “non è un grosso problema” sia ormai degenerata nel peggiore disastro nucleare della storia della civiltà umana. E’ talmente grave adesso che i campioni di terreno prelevati al di fuori della zona di esclusione di 12 miglia (la zona considerata sufficientemente sicura dal governo Giapponese per permettere agli scolari di frequentare scuola) sono superiori al limite di 1,48 milioni di becquerel per metro quadrato che nel 1986 hanno portato all’evacuazione di Chernobyl.

In altre parole, il livello di radiazione del terreno a 12 miglia da Fukushima è ora superiore ai livelli considerati troppo pericolosi per viverci di Chernobyl. Questo è tutto ciò che emerge dal nuovo rapporto di ricerca scritto da Tomio Kawata, della Nuclear Waste Management Organization of Japan. Il rapporto rivela inoltre che le radiazioni si sono diffuse da Fukushima per oltre 230 miglia quadrate.

Quello che stiamo affrontando, gente, è una zona morta a Fukushima, dove la vita non tornerà mai più alle sue norme pre-Fukushima.

Livelli di radiazione simili al test sulla bomba nucleare

Bloomberg ora riporta: “Tetsuya Terasawa ha detto che i livelli di radiazione sono in linea con quelli trovati dopo un test sulla bomba nucleare, con dispersione di plutonio. Si è rifiutato di fare ulteriori commenti.” (vedi articolo [in inglese])

Un campione di suolo preso a 25 km da Fukushima ha mostrato Cesio-137 superiore a 5 milioni di becquerel per metro quadrato. Questo livello, ovviamente, rende la zona inabitabile per gli esseri umani, eppure entrambi i governi Giapponese e Statunitense continuano a minimizzare l’intera vicenda, assicurando il “popolo-gregge” che non c’è nulla di cui preoccuparsi. Per la loro logica, dato che tutte le persone sono comunque “uomini-pecora”, fino a quando la zona è abbastanza sicura per le pecore, è anche abbastanza sicura per la popolazione umana.

Sia il Giappone sia gli Stati Uniti hanno compiuto enormi sforzi per aumentare il limite consentito di esposizione alle radiazioni negli alimenti e nelle bevande. Questa è stata, naturalmente, una tattica subdola per cercare di riclassificare la contaminazione radioattiva come se per il semplice fatto di ridefinirla, la sicurezza venisse magicamente ritrovata.

Le menzogne e le tattiche di inganno utilizzate per cercare di minimizzare la gravità del fallout radioattivo di Fukushima sono niente di meno che spregevoli e meschine. In un tempo in cui le radiazioni minacciano la sicurezza e l’approvvigionamento alimentare di centinaia di milioni di persone, tutto ciò che abbiamo ottenuto è l’occultamento su Fukushima.

Fukushima ora è molto peggio di quanto sia mai stata Chernobyl, eppure a tutti noi viene detto che non è un problema e che il governo ha tutto sotto controllo. Mi chiedo: come possono non essere un problema 5 milioni di becquerel per metro quadrato? È sorprendente addirittura l’aver ottenuto questa informazione, considerando la frequenza con la quale TEPCO afferma che i suoi sensori e strumenti misuratori non funzionano (in pratica ogni volta che rilevano una lettura “troppo alta”).

Il governo Giapponese non vede l’ora di riportare il “popolo-gregge” nel recinto sul suolo radioattivo, a proposito.
“Fondamentalmente, nel modo in cui le attuali zone sono state tracciate non ci sono preoccupazioni in termini di impatto sulla salute”, ha detto il Capo del Gabinetto del Governo Yukio Edano. “Utilizzando il rapporto del Signor Kawata come guida, vogliamo fare tutto il possibile per migliorare il terreno, così la gente può ritornarci al più presto”.

Appena due settimane fa, TEPCO ha finalmente ammesso che Fukushima ha subito multiple fusioni del nocciolo nelle ore seguenti lo tsunami (vedi primo articolo [in inglese]) (secondo articolo [in inglese]).
E’ stata la prima volta che TEPCO ha pubblicamente ammesso qualcosa che i media alternativi avevano riportato per mesi.

Quello che è diventato perfettamente chiaro nel relazionare su Fukushima è che:

• I governi mentono alle persone
• I media tradizionali mentono alle persone
• Solo i media alternativi sono stati corretti nel riportare la gravità delle fusioni del nocciolo e il rilascio di materiale radioattivo nell’ambiente.

Ecco perché sempre più persone si allontanano dalle tradizionali fonti di (dis)informazione e si affidano invece a mezzi di comunicazione alternativi per ottenere informazioni accurate sugli eventi del pianeta.

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