di JUSTIN POPE Associated Press
Per anni, i futuristi hanno sognato macchine in grado di leggere la mente, per poi agire in base ad istruzioni. Ora, inizieranno le prove su un’interfaccia cervello-computer con componenti impiantati.
La Cyberkinetics Inc. di Foxboro, Mass., ha ricevuto l’autorizzazione della Food and Drug Administration per cominciare dei test clinici con un microchip di quattro millimetri quadrati che sarà impiantato sotto il cranio dei pazienti paralizzati. Se il test riuscirà, potrà permettere ai pazienti di comandare un computer per muoversi- e questo soltanto pensando alle istruzioni che si desiderano dare. Questo è solo un piccolo passo destinato al miglioramento della qualità di vita per le vittime delle malattie debilitanti come la paralisi cerebrale o il sindrome di Lou Gehrig.
Tim Surgenor direttore di Cyberkinetics afferma che “Un computer sarà l’ingresso per tutto quello che questi pazienti vorranno fare, inclusa l’attivazione dei propri muscoli attraverso la stimolazione elettrica”.