La luce del sangue

di Giocondo Protti

Luce

luce del sangue

Non soltanto l’autore vi ha diffuso una notevole quantità di nozioni di fisica, di chimica, di biologia collegandone le parti in un tutto unitario (il dott. Protti è il fondatore della Biochimicofisica, la scienza cioè che si propone di affrontare lo studio della materia vivente mediante la collaborazione simultanea e permanente dei biologi, dei fisici e dei chimici, secondo quanto venne solennemente riconosciuto nel grande congresso internazionale per la collaborazione scientifica svoltosi a Venezia nel 1934 sotto la presidenza di Guglielmo Marconi) ma presenta al grande pubblico una impressionante documentazione, diretta e indiretta, di quel fenomeno naturale, scoperto dall’istologo russo Alessandro Gurwitch, che si concreta nella possibilità, insita nella materia vivente, di emettere radiazioni in breve lunghezza d’onda nel campo dell’ultravioletto.

L’autore espone i fatti con molta chiarezza in capitoli vivaci soffermandosi sulla natura di queste radiazioni, sul loro significato e sul loro impiego.

Dalla misurazione di questa energia radiante, al “tempo interiore” dal problema dell’immunità a quello del cancro, fino ad una nuovissima teoria ultravioletta della vita, il lettore passa di sorpresa in sorpresa.

Un testo che merita di essere conosciuto.

Avventure del pensiero, Anno di pubblicazione 1945, Edizioni Bompiani

Leggi qui l’introduzione e il primo capitolo

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