di ALISON MOTLUK New Scientist
La gravidanza ha certamente i suoi lati peggiori, ma può avere un inaspettato seguito positivo: le cellule del bambino possono aiutare a guarire le ferite della madre, anche molto tempo dopo la nascita. Da una decade è ormai saputo che le cellule del feto umano possono rimanere nel circolo sanguigno e nel midollo spinale della madre per molti anni.
Diana Bianchi e i suoi colleghi del Tufts-New England Medical Center, in Boston, Inghilterra hanno dimostrato recentemente che queste cellule fetali possono trasformarsi in cellule specializzate nella tiroide, intestino, cervice e vescica biliare.
La sua squadra ha dato la prova che, in topi queste cellule fetali aiutano anche a guarire le ferite della pelle della madre, sia durante che dopo la gravidanza.
Per poter analizzare questo processo è stato seguito il comportamento di un fattore di crescita VEGFR2, presente nella crescita e nella guarigione dei tessuti.