Gli Stati Uniti stanno conducendo un’illegittima campagna contro la Delegazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite al fine di ottenere voti in favore della guerra all’Iraq.
I dettagli di una aggressiva operazione di sorveglianza, che include intercettazioni telefoniche sia a casa che sul posto di lavoro e delle e-mail, è rivelata e documentata sul giornale “The Observer”. Il memorandum, scritto da uno dei vertici del National Security Agency, è datato 31 gennaio 2003, quattro giorni dopo che il capo degli ispettori Hans Blix completò il suo rapporto di adesione dell’Iraq alla risoluzione delle Nazioni Unite 1441.