(riproduzione della mail originale)
Original
Message —–
Sent: Tuesday, March 14, 2006 10:26 AM
Subject: Fw: Questionario
…con un gruppo di sensitivi che hanno già avuto dei risultati….e con cui sono in contatto.. ho fatto chiedere delle “sensazioni” sul caso di Tommaso.
Vi allego le loro risposte “spontanee”.. e comunque rimane il problema che bisognerebbe avere un gruppo stabile e che deve essere seguito da specialisti di alcune discipline determinanti.. per avere risultati di buono ed ottimo livello.
Personalmente…ho grandi difficoltà ad affrontare il caso per due motivi :” … sono disturbato dalle sensazioni psichiche dei genitori e perchè “ho avuto una immagine durante i tentativi” di un dosso vicino ad un torrente ( forse l’Enza…) ..del bimbo nudo, morto e compresso nel fango…e ciò che “ho visto” era il suo corpo dall’ALTO e di schiena.
Per un fatto morale…come già detto.. vi mando il tutto.. in due e.mail e senza elaborare nulla.
Abbracci
Umberto
Questa e.mail …
…è il riassunto di una storia iniziata ancor prima che il piccolo Tommaso venisse rapito ed indica – anche se per i ricercatori del settore non è altro che una in più di moltissime fatte da persone motivate ed oneste – una testimonianza di come l’estensione dei sensi percettivi umani possono essere utili socialmente.
Naturalmente qualcuno, disinformato o in mala fede – succede sempre specialmente nei sistemi televisivi correnti – dirà di non crederci o che è “un caso” o se è in buona ..: “un casone”.
Per me ed altri, che dedicano tutte le loro energie per comprendere e trasmettere e non si sono mai sottratti da esperimenti seri e non ridicoli, come quelli che passa il mercatino del Nulla, sono invece segnali importanti che sottolineano come il viaggio sull’essere vivente ha ancora un itinerario, incredibilmente, inesplorato e senza fine.
Tutto incominciò 25 giorni prima dell’atto criminale e fu quando, per la prima volta, da una finestra di un castello limitrofo al torrente Enza, ebbi una sensazione sgradevole ed un vuoto inatteso, invase la mia mente. Perdetti l’equilibrio.. sbandando, lentamente, verso destra ed – un groppone in gola – diede, con forza, segno di se.
Ero in uno stato di sospensione da qualsiasi pensiero-parola e rimasi a cercare un senso per minuti interminabili.
Il vissuto fu così forte che chiamai amici di studio e ricerca, tra i quali il criminologo e professore Francesco Bruno, per dare testimonianza di quel inaspettato disagio. Dissi a loro ( infatti sono in molti tra magistrati e personaggi della ricerca e non solo..) che “sentivo” che in quelle zone ..entro una ventina di giorni ( la data viene da me elaborata in base ad un codice di sensazione-emozione ) sarebbe accaduto un “qualcosa” di tragico.
Pensai, tra me e me, ad un crimine che veniva commesso a seguito di vecchi attriti tra gruppi che vivono oltre ogni regola, moralmente accettata, e che dovesse riguardare un bambino ( per me, nato padre, è uno dei crimini per cui ucciderei se vedessi una violenza contro un cucciolo di uomo).
Passarono i giorni e purtroppo il fatto avvenne…a pochi chilometri dal castello da cui ebbi quei disagi.
Sotto la spinta del cercare di essere utile e lo stimolo di amici che cercano di difendere il giusto, radunai dei sensitivi con i quali, nel passato, ebbi dei risultati oggettivi e preparai un questionario.
Il metodo che usai ed uso è quello conosciuto in anni di lavoro con gruppi stranieri, tra i quali il Mobius Group di Stephan Schwartz dell’Universita dell’Arizona.
Il questionario è importante e negli esperimenti i vari componenti, che cercano di dare delle risposte, non devono conoscersi e sono nei protocolli, appunto, rappresentati con lettere e numeri e le domande sono ben preparate perché si conoscono, da tempo, le possibilità di errore nel cercare di rendere logica una informazione inconscia che ,secondo oltre cento anni di ricerche ( qualcosetta di più se umilmente ci andiamo a rileggere gli studi ed osservazioni del prof.dott. ARISTOTELE del IV sec.a.C…) è in tutti noi.
Mah…!!!
Comunque le persone diedero delle risposte sconnesse e molto logiche e su tutte si percepiva che erano deformate dal fatto emozionale.
Mentre ero preso da questo coordinamento, una di quelle notti e prima del ritrovamento del corpo del piccolo Tommaso, durante un mio sogno lucido, mi trovai sopra la zona dove l’afferrato crimine si era concluso: ne fissai i dettagli e li trasmisi alla catena di professionisti, giornalisti e programmatori della RAI inclusi , pregandoli di non divulgare i dati ma di tenerli nel loro archivio per avere un riferimento forse utile ( se avremo un sistema che rispetta le ricerche sulla natura umana e non li occulta o li divulga solo per vendere un prodotto creato apposta dalle solite avvelenatrici del Vero ) per un futuro…!
Tutto qui, ed ora ho creduto opportuno mettere il Tutto in rete e nel sito.. disgustato dalle risposte in merito dei soliti ululanti di una pseudo – scienza , schiava del Dio Nulla.
Il fatto “buffo” è che fui chiamato in una trasmissione televisiva del mattino, molto seguita, ed essendo in diretta reale, cercai di spiegare il male-essere ed il perché non riuscii a fare delle ricerche ufficiali.
Ebbi tempo solo di balbettare una frase che fu interrotta dalla Lei del programma che, in uno stato di aggressività mal contenuta, mi disse, non conoscendomi assolutamente e dimostrando l’ignoranza dominante ,imposta ed accettata per pigrizia mentale, del settore..:” Sono solo poche persone al mondo che possono fare questo….eccetera..”… ed io evitai di denunciarla per pena cosmica.
Per concludere
..se ne volete sapere in più del pasticcio voluto nel settore della Ricerca delle potenzialità della Mente potete andare dalla home page a:
Fenomeni Psichici: quale futuro per chi cerca di capire.
Articolo pubblicato su “Critica Sociologica” a cura di Franco Ferrarotti di Umberto di Grazia
ma una cosa è certa:
ESISTE QUALCHE TIPO DI CONSAPEVOLEZZA COLLETTIVA INTORNO ALLE COSE CHE DEVONO ACCADERE…!!
Siamo in molti a sentirlo e le ricerche, in varie parte del mondo, ne hanno dato conferma.
Non perdiamo anche questo appuntamento per un disordine che ci costa la vita ed un ansia continua del vivere, senza reali riferimenti dell’Universo infinito che è in noi e fuori da noi.. in un abbraccio indissolubile.
Sarebbe un crimine senza confronti e potrebbe segnare la non vita oltre di noi .
Vedere anche, dalla home page del sito:
Continua la disinformazione sui fenomeni anomali!
(prima chiamati “paranormali” e studiati “dalla parapsicologia.., ora detti “anomali e studiati nella “ricerca psichica” da team di specialisti di varie discipline…..)
Per chi prepara programmi o articoli, consigliamo di leggere il libro di Broughton, nel sito abbiamo un capitolo dello stesso sulla nascita dell’integralismo, o, se si ha tempo ed una sana volontà di conoscere, prendere contatti, anche tramite i nostri Links, con le università e gli scienziati che si occupano della Vera ricerca nel settore.
Grazie anche a nome del rispetto e del giusto diritto di non essere ancora ingannati.”
IRC