Una società di biotecnologie danese ha sviluppato un fiore geneticamente modificato che potrebbe aiutare a scoprire le mine antiuomo;si spera di creare un prototipo pronto per l’uso fra alcuni anni.
Simon Oestergaard, dirigente della società Aresa Biodetection ha rilasciato un intervista all’agenzia Reuters dicendo che gli scienziati sono entusiasti per questa scoperta anche se è presto per pronunciarsi sulle potenzialità di questa scoperta.
La pianta modificata geneticamente è stata programmata per cambiare colore quando le sue radici vengono a contatto con NO2(dissidio di nitrogeno) che si evapora dagli esplosivi seppelliti sotto terra.
Secondo dati della ricerca Aresa piú di 100 milioni di mine sono nascoste sotto terra in 45 paesi del mondo e spesso rimangono attive dopo la fine delle guerre. Attualmente queste mine vengono disinnescate dopo che sono state localizzate testando il terreno con un bastone; si usano anche i metal-detector o i cani addestrati.
Per seminare la pianta che rileva con il cambio del colore la presenza delle mine si potrebbero utilizzare gli aerei o anche i metodi convenzionali.