Nuova Atlantide di Francesco Bacone

La leggenda della misteriosa Atlantide ha ispirato a Francis Bacon questo romanzo utopico. Scritto nel 1626 ma pubblicato postumo, la “Nuova Atlantide” rappresenta il suo pensiero in forma narrativa. Se Platone aveva messo i filosofi a capo della sua Repubblica e Campanella aveva investito un sacerdote della stessa responsabilità nella Città del Sole, Bacon ribalta quell’universo utopico: a guidare il suo Stato ideale sono gli scienziati, portatori di un sapere pratico, capace di trasformare la realtà. Nella ricerca di una società ideale e perfetta, quindi, Bacon assegna al metodo sperimentale il compito inedito, e per l’epoca rivoluzionario, di far progredire l’intera umanità verso il bene. Tra esperimenti prodigiosamente anticipatori e fratellanza universale, gli abitanti della misteriosa isola sono la prima raffigurazione letteraria della nuova epoca scientifica.

Francis Bacon (Londra, 1561-1626) è uno dei padri del metodo scientifico moderno, che ha difeso contro ogni pregiudizio. Tra le sue opere ricordiamo i Saggi (1597) e il Novum Organum (1620).

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