Università di Newcastle upon Tyne (U.K.)
Uno studio effettuato in Europa, USA e Australia, evidenzia che chi fa uso di ecstasy rischia di danneggiare la propria memoria.
Infatti chi la usa regolarmente soffre soprattutto di difficoltà a ricordare eventi passati con una percentuale del 23% in più rispetto a chi non ne fa uso.
La stessa ricerca, effettuata su volontari che fanno regolarmente uso di marijuana, ha mostrato che la percentuale di chi ha problemi legati alla memoria è del 20% superiore di chi non ne fa uso. La memoria di eventi recenti è quella più danneggiata.
Poiché è dimostrato che le persone che fanno uso di estasi fanno uso anche di altre droghe, inclusa la marijuana, si troveranno nel tempo ad avere gravi problemi di apprendimento.
I risultati della ricerca sono pubblicati nella edizione corrente del Journal of Psychopharmacology.
L’uso dell’estasi, conosciuta anche come 3,4 metilenediossimetanfetamina, o MDMA, è in aumento, solo in Inghilterra, durante i fine settimana se ne consumano fino a due milione di pasticche.