Registrati nuovi casi della cosiddetta Sindrome dell’Avana tra i diplomatici e spie americane in tutto il mondo

16 maggio 2021

Traduzione a cura della redazione IRC – Marisa Menna

Misteriosi sintomi neurologici stanno comparendo nei diplomatici e nelle spie statunitensi in tutto il mondo.

Secondo quanto riporta il New York Times alcuni diplomatici statunitensi in tutto il mondo sarebbero stati colpiti dalla sindrome dell’Avana.
Questo disturbo neurologico sarebbe stato segnalato per la prima volta dal personale statunitense a L’Avana, Cuba: improvvisi episodi di nausea, vertigini, problemi di equilibrio, spossatezza e mal di testa, arrivando addirittura a creare lesioni cerebrali.
L’amministrazione Biden sta indagando e pare abbia creato una taskforce apposita per analizzare i casi che si sono registrati. In un rapporto del 2020 della National Academy of Sciences (NAS) ha suggerito che il disturbo potrebbe essere causato da un impulso diretto di energia a radiofrequenza pulsata e diretta (in questo tipo di energia sono comprese le onde radio e le microonde).
Le prime segnalazioni di questi sintomi sono partite dal personale che lavorava presso l’ambasciata degli Stati Uniti all’Avana nel 2016. Successivamente ci sono state segnalazioni in Russia, Cina e altri paesi in Asia ed Europa.
Inoltri alcuni malati hanno riferito sintomi improvvisi e passeggeri, mentre altri hanno riportato problemi a sviluppo lento e cronici.
Intanto è stato assegnato più personale medico per gestire i casi tra il personale della CIA.

Fonte: livescience.com

⇒ Leggi anche l’articolo The Washington Post – Europeo 13 agosto 1976

Leggi anche l’articolo Inquinati dalle onde (articolo pubblicato su “Panorama” nel 1978)

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