Bellano: arrivano i sub per cercare Chiara

Una sensitiva (Mariarosa Busi) ha indicato il luogo in fondo al lago (a 120 metri di profondità) dove si troverebbe l’auto con la ragazza.

BELLANO
– Ha raccolto l’adesione di un gruppo di sub della provincia l’appello della famiglia Bariffi e della medium bresciana Mariarosa Busi.

Forse già oggi potrebbero ripartire le ricerche di Chiara, scomparsa nella notte tra il 30 novembre e l’1 dicembre 2002. «I sommozzatori andranno a fare un sopralluogo – ha annunciato la mamma, Luciana Bariffi – nel punto indicato a Dervio».
Proprio da queste pagine era stato diffuso il 15 maggio scorso l’invito a riaprire il caso dopo che la veggente, che la famiglia aveva interpellato, aveva indicato su una cartina il tratto di lago che custodirebbe l’auto e la giovane donna scomparsa.

I genitori avevano chiesto a qualcuno, dotato di un robot per le ricerche in profondità, di seguire quanto la medium di
Molinetto aveva indicato, dopo essere venuta sul lago a Pasquetta ed avere sentito il grido di auto di Chiara mentre percorreva la strada da Dervio a Bellano.
L’ultima che la 30enne avrebbe percorso all’epoca, prima di scomparire con la sua Daihatsu Terios 4×4. Nella serata di ieri c’è stato l’incontro tra la famiglia Bariffi e il presidente dell’associazione di sub per definire come impostare la ricerca.

Già oggi, secondo le prime indiscrezioni, ci dovrebbero essere una ricognizione sul posto e l’avvio delle prime ricerche.
A Dervio ci sarebbe il luogo preciso, quello che Mariarosa Busi ha fissato sul disegno e consegnato pure ai carabinieri di Lecco il giorno della sua visita sul lago. Ragionando sulla scomparsa contemporanea della donna e della sua auto ci sono quattro possibilità: quattro punti cioè dove Chiara avrebbe potuto decidere di lanciare l’auto nelle acque per farla finita
senza lasciare tracce. Ipotesi vagliata anche ai tempi delle indagini. Sono altrettanti scivoli per l’alaggio delle barche. Il primo è ubicato a fianco del depuratore comunale, a servizio del Centro Vela Dervio. Il secondo è invece di uso privato e si trova a lato del Campeggio Europa ed è utilizzato dal Cantiere nautico Cargasacchi per la propria attività. Un terzo è
distante circa 300 metri ed è in località Santa Cecilia. L’ultimo si trova all’interno dell’area verde dietro l’ex Redaelli ed era stato costruito una decina di anni fa per i Campionati mondali di vela. Lo specchio di lago davanti è il più profondo.

 

Fonte
RAIUNO TG delle 20.00 del 12-09-2005

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