di RACHEL NOWAK New Scientist
I pazienti descrivono questo stato come quello di essere “seppelliti vivi”.
Loro dicono che la parte peggiore non è il dolore, anche se quello può essere fastidioso, ma l’orrore di essere paralizzati, incapaci di parlare ed ancora totalmente consapevoli di quello che il chirurgo sta facendo. Sofferenze come queste potrebbero essere ridotte in gran parte. Una ricerca internazionale ha dimostrato che una semplice apparecchiatura per lo stato di “consapevolezza”, chiamata BIS monitor, può ridurre il numero dei casi di consapevolezza durante la chirurgia, oltre l’80 %. Sebbene l’apparecchiatura è già uso negli ospedali degli Stati Uniti, per poter esaminare la profondità dell’anestesia, pochi anestesisti lo usano in Inghilterra o in Australia.
La ricerca è stata condotta da Paul Myles dell’Alfred Hospital in Melbourne, Australia, e Kate Leslie del Royal Melbourne Hospital. Leslie dice che l’evidenza delle prove è così notevole che il monitor BIS dovrebbe essere usato durante il 5 % degli interventi, la dove c’è un rischio elevato di consapevolezza.
Myles va oltre, suggerendo che si dovrebbe usare per il 50 % delle operazioni la dove c’è una possibilità elevata di consapevolezza.
Gli altri anestesisti chiedono che il BIS ed altre apparecchiature simili devono diventare più accurate prima di essere usate nel lavoro quotidiano. Tuttavia sembra che molti anestesisti non riconoscano la necessità dell’uso di un monitor perché sottovalutano la probabilità che i pazienti diventino consapevoli. La percentuale dei pazienti che hanno un ricordo dell’intervento è di circa 1 su 1000. Per molti, l’esperienza sarà fugace e non particolarmente fastidiosa.
Ma più della metà avrà il ricordo delle conversazioni dei chirurghi, della procedura ed anche del dolore. Per alcuni, l’esperienza può risultare devastante. Il monitor BIS è un genere di apparecchiatura, tipo quella usata per l’elettroencefalogramma (EEG) che rileva l’attività elettrica del cervello, usando un solo elettrodo posto sulla fronte. Questa attività dipende dal metabolismo, dal funzionamento della memoria e dallo stato di consapevolezza, influenzati in ultimo dall’anestesia.
Il BIS è usato negli Stati Uniti dal 1996, principalmente per assicurarsi che i pazienti non ricevano troppo anestetico.
Nel 2003, la società che produce l’apparecchiatura, Aspect Medical Systems di Boston, ha avuto l’approvazione dal Food and Drug Administration per introdurlo sul mercato.