Per chi crede che “avere sensi sensibili oltre i 5 dichiarati – sono molti di più e aumenteranno con la ricerca reale..-” sia un bene superiore, ribadisco che dobbiamo vivere costantemente osservando e sperimentando altrimenti cadiamo in una forma pericolosa d’illusione. Ieri notte, tra i miei materiali ammucchiati per mancanza di una sede operativa..e mi fermo qui..ho trovato un diario di mia madre Licia.
Le avevo chiesto, quando poteva.., di descrivere i fatti importanti per lei e della famiglia..e così iniziò a fare..prima di andare oltre la Soglia del Facilmente Visibile.
Vi riporto i suoi scritti che confermano anche lotte continue, in un ambiente ignorante di certi fatti che ci riguardano. Parla della mia nascita per una sua caduta (sono un settimino) in una torre tronca in Via Cavour di Viterbo e delle Contesse Galamini dove abitavamo, i suoi ricordi dei primi anni a Barbarano Romano dove il padre Carlo Fabbri aveva un piccolo albergo con locanda (entrando nel paese il secondo palazzo a sinistra, del grande maestro – suo nonno – lo Spoletino che preferiva, anche con il freddo, dormire all’aperto dato che riconosceva il cielo come suo tetto..), il mio primo fenomeno di sdoppiamento o OOBE a Capranica e la reazione di mio padre (questo che si sappia che chi è sensibile deve lottare con se stesso e con chi gli è vicino come primo approccio e per questo difendiamo legalmente e gratis le persone sensibili che sono prese in giro o peggio..) e una costante tra me e mia madre Licia..avevamo sogni telepatici (abbiamo ricostruito vari episodi dimenticati in varie epoche: dagli Egizi, Greci, Etruschi e molti Medioevali..) dove i contenuti erano legati tra di noi …straordinariamente…!
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